La Tana di Lunamoonda
"Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare." Bruno Munari
Progetto educativo
In questo spazio i bambini possono fare esperienze ludiche ed emozionali attraverso i giochi, libri e manualità in quanto la parola chiave della programmazione è Libri in gioco!
La biblio-ludoteca si propone di promuovere e favorire momenti di socializzazione, di cooperazione, di relazione dei singoli nel gruppo, di incentivare lo sviluppo dell’autonomia personale e l’autostima ed educare alla risoluzione creativa dei conflitti stimolando la riflessione sul rispetto di tutte le identità e diversità, che siano esse di competenza, di genere o culturali.
Focus prioritario è l’implementazione di momenti di crescita e di esperienze significative nella costruzione educativa dell’individuo.
Attraverso progetti che promuovano la cultura del GIOCO e del LIBRO, della CREATIVITÀ e del MOVIMENTO si cerca di sviluppare il pensiero critico e la crescita della sensibilità nei confronti delle relazioni umane, dell’ambiente e della società.
Le attività dello spazio biblio-ludoteca sono momentaneamente sospese
Animazione alla lettura
Ogni libro è una fucina di idee, stimoli, contenuti... è anche attraverso la lettura che i bambini scoprono nuove parole, nuovi mondi e nuovi strumenti per interpretare la realtà che li circonda.
I libri (gli albi illustrati, i romanzi per ragazzi, i libri gioco, i libri tattili, ecc.) sono il nostro punto di partenza per la progettazione e realizzazione di una serie di attività laboratoriali che favoriscono lo sviluppo esperienziale del bambino, stimolando la positiva socializzazione e la condivisione.
Le nostre animazioni alla lettura spaziano dalla lettura animata, alle attività ludico-motorie, creative, musicali tematiche.
Ludo-cucina
Come animatori e ludotecari, avendo sempre considerato la cucina come un’attività dal grande valore educativo, culturale e affettivo, abbiamo deciso di creare dei laboratori di cucina per bambini, che avessero un taglio di tipo ludico/esperienziale e partissero sempre dall'unione, per noi fondamentale, tra la lettura e la pratica culinaria.
Le storie, grandi portatrici di idee e contenuti, ispirano ogni settimana una ricetta che viene cucinata dai bambini, guidati e aiutati dalla ludocuoca.
Il senso di questi laboratori non è quindi quello di realizzare piatti perfetti in cui i bambini abbiano magari collaborato in minima parte, ma di far fare loro un’esperienza piacevole in cui il prodotto finale è frutto del loro lavoro dalla A alla Z, pur con possibili imperfezioni.
La forza maggiore di questi laboratori risiede proprio in questo, nella gioia e nella crescita legate all’aver partecipato ad un’attività realmente pensata e costruita su misura per loro.
Giocodanza®
La giocodanza è un insegnamento propedeutico della danza capace di stimolare non solo il senso del ritmo, ma anche l’immaginazione e la fantasia nei piccoli allievi; è un modo alternativo di trasmettere ai più piccoli i principi base dell’educazione motoria e non solo, tanto è vero che alcune dottrine pedagogiche ne pongono l’insegnamento come imprescindibile per un’educazione completa e una sana crescita del bambino.
Durante le lezioni e i bambini lavorano sulle nozioni basilari di danza e vengono introdotti alla disciplina attraverso il gioco. Si tratta infatti di una forma di gioco educativo, diverso da quello puramente ricreativo, in quanto comporta delle regole da rispettare e contenuti preimpostati, che corrispondono alla percezione corporea, alla qualità del movimento, allo spazio, al tempo, ecc…
Il gioco assume nuovamente il valore di azione creativa nel vero senso del termine, gli allievi sono così liberi di esprimere la propria personalità stimolati anche da vari oggetti che vengono messi loro a disposizione nel corso degli incontri per realizzare delle particolari coreografie.
Il laboratorio diventa quindi un gioco, mai uguale, sempre diverso, tutto da inventare!
A dispetto di quanto si potrebbe pensare in apparenza, poi, la disciplina non ha l’obiettivo di far appassionare alla danza i partecipanti o di spingerli al ballo di livello agonistico, ma semplicemente di migliorare negli allievi l’espressività del corpo e la scioltezza dei movimenti.